Percorsi di cibo, di libri e di cammino

Come Ginevra e Lancillotto

Una regale residenza di campagna per inaugurare la riapertura dopo il periodo buio dell’emergenza sanitaria, qui è come tornare indietro nel tempo: così è il Ristorante Carlo Magno situato sulle colline bresciane in prossimità del rinomato territorio di Franciacorta.

Una regale residenza di campagna per inaugurare la riapertura dopo il periodo buio dell’emergenza sanitaria, qui è come tornare indietro nel tempo: così è il Ristorante Carlo Magno https://carlomagno.it/ situato sulle colline bresciane in prossimità del rinomato territorio di Franciacorta.

Il parco in ingresso, la grande sala dei ricevimenti, poi il cuore: piccole sale accoglienti e conformi alle ancora vigenti esigenze del distanziamento, per cerimonie o cene intime. Così abbiamo voluto festeggiare in coppia un “quasi” rientro alla normalità con i buoni auspici che il bello e il buono portano con sè.

In sala Fabrizio, ai fornelli lo chef Beppe Maffioli, non hanno deluso le aspettative: un servizio impeccabile, la ricerca del giusto ingrediente, la valorizzazione dei prodotti del territorio con quel tratto di personalizzazione e raffinatezza che distingue, la tenuta di un alto livello di sapori, consistenze e sorprese fino al dessert.

Una gioia per i sensi con alcuni classici della cucina: astice, tartara al profumo di zenzero, gelato al parmigiano e funghi cardoncelli; risotto all’arancia, gamberi rossi, rosmarino e Ponzu; guancina di vitello fondente con crema di patate ratte; mandorla, olive candite e olio Casaliva; crema caramellata al mandarino e spezie con sorbetto cioccolato e caffè.

Ma non possiamo raccontare tutto qui dove i sapori rimangono lontani!

Il conto nel rispetto di un’alta professionalità.

A giusto corollario, il pomeriggio allietato da un’escursione in Franciacorta a piedi https://www.bresciatourism.it/cosa-fare/trekking-percorsi-franciacorta/, che, con la bella stagione, percorreremo anche in bicicletta https://www.franciacorta.net/media/file/Mappa_ASF_bike&trekking.pdf fino al bellissimo lago d’Iseo con Montisola, l’isola lacustre più grande d’Italia: vitigni famosi per le bollicine, orizzonti che attraversano il lago fino ad intravvedere gli Appennini. Una giornata che ci ha restituito il respiro che ci è mancato così al lungo.